I percorsi, gli strumenti e le esperienze proposti in questo sito:

  • sono volti allo scopo della ricerca interiore, del problem solving e della crescita personale, e non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti poiché non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico/sanitaria.
  • sono rivolti a persone di qualunque età, sesso, professione e orientamento religioso, purché mosse dal desiderio di evolvere spiritualmente e portare bellezza nella propria vita e nel mondo circostante;
  • sono modulabili a seconda delle tue esigenze e del tuo percorso di consapevolezza ed evoluzione personale e/o professionale (per costruire insieme un percorso personalizzato, scrivimi i tuoi obiettivi e le tue richieste).
  • sono volti al benessere fisico e spirituale, tuo e dell’ambiente che ti circonda.

Tengo a chiarire che questo non è l’indirizzo a cui rivolgerti se pensi di utilizzare il lavoro energetico o interiore con lo scopo di pareggiare i conti e recare danno o offesa a terzi (sia persone, sia animali, sia a qualsiasi essere senziente visibile o invisibile).

Come più volte accennato all’interno del sito, il percorso personale mi ha portato a contatto con alcune manifestazioni della cultura spirituale africana. Purtroppo essa è spesso travisata e confusa con fenomeni di stregoneria, specialmente da alcune immagini stereotipate (tra cui primeggiano le bambole trafitte da spilli). Da quanto ho capito, la differenza tra le due risiede più negli intenti che nei mezzi, spesso analoghi, ma, nel caso della stregoneria, utilizzati con il chiaro scopo di nuocere a terzi per fini personali ed egoici.

La mia esperienza diretta, frutto di diversi viaggi, ricerche e frequentazioni, mi ha permesso di conoscere un’altra realtà, fatta di gioia, allegria, canti, danze, colori, benessere psico-fisico, allegria e piacere dei sensi, il tutto accompagnato dalla costante presenza delle divinità, che permeano ritualmente e nel profondo ogni aspetto della vita quotidiana, rendendola un’esperienza “sacra” particolarmente intensa e affine ad altre esperienze compiute in contesti analoghi, seppur geograficamente lontani. Nulla a che vedere con ciò che è stato associato indiscriminatamente a questa tradizione antica e profonda, che ho deciso di contribuire a diffondere nel mio piccolo.

Ora, se pensi semplicemente che la causa dei tuoi mali sia da attribuire all’esterno – in altri individui (vuoi al genitore, al fratello, alla zia o al bisnonno, al capo cattivo, al vicino, al suo gatto), sei in ottima compagnia e puoi partire da questo sentimento di scontento per imboccare un percorso spirituale all’insegna del ritiro delle proiezioni. Presto scoprirai che “l’altro è semplicemente il tuo specchio”.

Se invece non solo pensi che la causa dei tuoi mali sia da ricercare all’esterno, ma pretendi addirittura di combattere questo supposto “male” ed estirparlo definitivamente danneggiando o eliminando la persona che lo simboleggia, allora questa non è la porta a cui bussare. Non ho nessun legame con questo tipo di pratiche e non intendo avvallare i tuoi intenti (né troverai persone disposte a farlo se deciderai di viaggiare in Africa con me). Mi permetto solo di ricordarti, benché in fondo tu lo sappia, che potresti stare molto meglio se solo decidessi di ampliare la tua prospettiva (nel qual caso sono disponibile ad aiutarti).