Al contrario della mente, che ti vuole misurabile e controllabile, la tua Anima sa cosa desideri profondamente e sa anche indicarti quali strumenti ti servono per realizzare i suoi obiettivi profondi.

Attraverso un percorso di Life coaching immaginale puoi ricontattare la missione profonda della tua Anima e vivere un’esistenza ispirata e creativa realizzandola. Realizzarsi, secondo gli antichi filosofi greci, significa essere in compagnia di un buon Daimon (eudaimonia è il termine con cui essi intendevano la realizzazione e felicità personale). Tale stato è simile al concetto espresso da molte tradizioni spirituali che vedono la realizzazione come uno stato di unione con il Divino (di cui la comunione cristiana è un simbolo). Realizzarsi, quindi, significa essere in uno stato di continua estasi, di continuo piacere, dove non esiste lo sforzo personale perché tutto ciò che è necessario è dato ancora prima che venga chiesto.

Per raggiungere questa condizione, è necessario liberarsi da meccanismi culturali acquisiti nel tempo e tornare a una mente naturale, chiamata anche pensiero del cuore, che è una condizione in cui ci si dà per amore. In questo stato, non è possibile esaurire le energie, perché si è connessi con la fonte dell’amore e di ogni energia. In questo stato si smette automaticamente di lavorare e realizzare il sogno di qualcun altro, e si comincia ad essere al servizio di un ideale profondo, l’obiettivo dell’Anima.

Il Life coaching immaginale e la terapia estetica (o “non terapia”)

Il life coaching immaginale unisce la psicologia archetipica, la visione immaginale e le tradizioni spirituali dei popoli animisti, lo sciamanismo siberiano-mongolo, quello birmano e quello giapponese, infusi di buddismo Theravada e zen, in quello che può essere definita una non terapia. 

Prendendo le distanze dalle categorie diagnostiche della terapia desacralizzata, il Life coaching immaginale non punta a rafforzare le categorie dell’io, che di fronte all’evento – qualsiasi evento della vita – cerca il controllo e finisce per sentirsene vittima qualora il suo tentativo di controllo fallisce (come il più delle volte accade).

La visione immaginale, al contrario, sta dalla parte dell’evento, che è un eidolon, un aspetto del sacro, un’immagine dell’Anima, con la quale Essa chiama al dialogo con l’invisibile – l’inconscio degli psicologi, l’Anima degli esoteristi e degli animisti.

L’Anima, come ci ricorda il mito di Psiche, cerca Amore: desidera in ogni istante riunirsi al Divino – che è Amore – superando attaccamenti e paure. Per questo l’Anima mette sulla scena della nostra vita eventi, immagini, che ci impressionano e generano in noi un’emozione, con cui possiamo tornare a fare esperienza del divino.

Grazie al Life coaching immaginale possiamo trasformare qualsiasi immagine impressionante nel nostro più grande alleato e raggiungere il nostro obiettivo in armonia con la missione dell’Anima.

Percorsi di Life-coaching individuale

Percorsi di Life-coaching e orientamento (Ikigai mentoring) per identificare il tuo obiettivo nella vita personale e/o professionale

  • Ciò per cui val la pena vivere: risvegliare la missione dell’Anima e realizzarla pienamente (Eudaimonia), smettendo di lavorare per metterti al servizio di un Ideale profondo che ti porti abbondanza e realizzazione in maniera naturale e senza sforzo

Percorsi di Life-coaching per armonizzare l’obiettivo con la missione dell’Anima (che è individuale e transgenerazionale)

  • La notte oscura dell’anima: entrare in contatto con avi, circostanze ed emozioni che plasmano il tuo destino
  • Sei un mito: trovare il mito che stai vivendo attraverso la contemplazione delle immagini impressionanti della tua vita e degli ostacoli che ti impediscono di realizzare il tuo obiettivo

Percorsi di Life-coaching per realizzare i tuoi obiettivi attraverso strumenti sciamanici e di psicologia del profondo

  • Il pensiero del cuore: contattare la fonte dell’ispirazione – la sovramente o amor-fede –  il potere creativo più grande
  • Il cielo sotto la terra: risvegliare ispirazione e poteri creativi grazie al sonno, allo Spirito Guida e alla contemplazione attiva dei transiti vita e morte e delle vite passate
  • Relazioni non duali: entrare nell’anima delle relazioni che instauriamo con le persone, e risvegliare le nostre energie profonde grazie a una nuova relazione con il cibo e con il denaro