Il Life coaching immaginale e la terapia estetica (o “non terapia”)
Realizzarsi, secondo gli antichi filosofi greci, significa essere in compagnia di un buon Daimon (eudaimonia è il termine con cui essi intendevano la realizzazione e felicità personale). Tale stato è simile al concetto espresso da molte tradizioni spirituali che vedono la realizzazione come uno stato di unione con il Divino (di cui la comunione cristiana è un simbolo). Realizzarsi, quindi, significa essere in uno stato di continua estasi, di continuo piacere, dove non esiste lo sforzo personale perché tutto ciò che è necessario è dato ancora prima che venga chiesto.
Per raggiungere questa condizione, è necessario liberarsi da meccanismi culturali acquisiti nel tempo e tornare a una mente naturale, chiamata anche pensiero del cuore, che è una condizione in cui ci si dà per amore. In questo stato, non è possibile esaurire le energie, perché si è connessi con la fonte dell’amore e di ogni energia. In questo stato si smette automaticamente di lavorare e realizzare il sogno di qualcun altro, e si comincia ad essere al servizio di un ideale profondo, l’obiettivo dell’Anima.