Questo percorso ha per tema l’ampliamento della visione del tuo obiettivo (individuato nel percorso “liberi e vincenti“) e la creazione della squadra con cui realizzarlo.

Quando un leader (imprenditore, professionista, manager) fatica a ottenere dai propri collaboratori un risultato pari al suo, o vorrebbe cedere alla tentazione di fare tutto da sé, deve ampliare la visione del suo ideale, affinché possa essere condivisa anche dai suoi collaboratori. Per realizzare un obiettivo, infatti, hai bisogno di collaboratori che condividano la tua visione e desiderino mettersi al servizio del tuo ideale profondo, che deve necessariamente essere anche il loro.

In questo percorso scoprirai che la natura può aiutarti ad armonizzare il tuo ideale con la volontà universale e ispirarti concretamente come realizzarlo. È provato anche da studi scientifici che dieci minuti in natura al giorno aiutano la mente a essere più creativa e ispirata, riducendo lo stress. Il rapporto con la natura può essere ulteriormente intensificato a favore della realizzazione dei tuoi obiettivi grazie a esperienze estetiche come i bagni di foresta giapponesi, realizzabili anche nella propria abitazione o ufficio con una pianta o, in alternativa, anche con il proprio corpo e il proprio respiro.

Attraverso gli strumenti di questo percorso imparerai anche a vedere anche nei tuoi collaboratori, che possono benissimo essere anche i tuoi allievi e figli, quello che essi ancora non sono, aiutandoli a diventare ciò che sono destinati ad essere. Ci soffermeremo sul tema della natura e della leadership, guardando ciascuno di essi con gli occhi inconsueti di artisti che hanno saputo soffermarsi più di altri su questi temi nella loro pratica artistica, ma anche manageriale e organizzativa.

Ci lasceremo ispirare dall’arte attraverso la pratica immaginale, che permette di accostarsi all’opera artistica senza i filtri nozionistici, che ad esempio sperimentiamo in una galleria d’arte o attraverso i libri (di scuola o di storia dell’arte). In questo modo possiamo fare un’esperienza immersiva e intima dell’opera d’arte e, attraverso di essa, del tema su cui l’artista si è confrontato per realizzare la sua opera. Incontreremo così esempi di opere e di artisti che, utilizzando un’espressione cara a Richard Olivier, regista teatrale, possiamo definire “leader giardinieri”: personaggi shakesperiani e direttori d’orchestra ispirati da un genuino “amore per la terra” e capaci di ispirare giovani artisti a seguire la propria natura (“la musica sei tu”), coltivando “il giardino del mondo” di nuove generazioni di talenti  (e qualcuno anche di alberi).

Imparerai così che fare ecologia, in un’accezione profonda, significa innanzitutto seguire la natura profonda, l’anima, che è individuale e collettiva.