Un ritiro spirituale è un’occasione per staccare alcuni giorni dalla vita quotidiana e vivere un’esperienza rigenerante unica nel suo genere, nel solco della spiritualità animista africana.
Gli obiettivi del ritiro possono essere molteplici:
- rigenerarsi e pulirsi energeticamente
- Prepararsi a sfide o periodi significativi dal punto di vista emotivo, affettivo, professionale;
- ritrovare il proprio centro dopo eventi o periodi particolarmente significativi;
- sviluppare o migliorare la creatività e l’ispirazione creativa
- lavorare sull’orientamento e sulla direzione da dare alla propria vita
- Ritualizzare momenti di passaggio importanti della tua vita o di quella di un tuo caro (es passaggio all’età adulta, alla seconda età, alla vecchiaia, al trapasso) (post su importanza del rituale di iniziazione e perché è necessario riprendere questa antica usanza in tempi post-moderni)
- Accompagnare una terapia medico-scientifica (ad esempio in caso di malattia) con un percorso spirituale che fornisca all’esperienza il significato a livello sottile e invisibile (in caso di malattia (post su cosa cambia se affrontiamo qualsiasi malattia o disturbo psico-fisico come una chiamata dell’anima rispetto al puro e semplice paradigma terapeutico desacralizzato: secondo la psicologia del profondo “gli organi sono gli dèi”; secondo gli sciamani, “gli organi sono gli antenati”; se ci si presenta un problema dobbiamo anzitutto ascoltarli e poi chiedere loro il permesso prima di intervenire con il bisturi, per massimizzare l’efficacia dell’intervento terapeutico)
- Lavorare a livello sottile sulla consapevolezza emotiva nelle relazioni affettive, famigliari e professionali (o quando famiglia e lavoro si incontrano)
- Lavorare a livello sottile sulle capacità di leadership e sul potere personale
- Lavorare a livello sottile su qualunque altra cosa.
- Non da ultimo, iniziarsi alla spiritualità africana
Il ritiro si svolge presso la Casa Animista, a Manerba del Garda e, salvo casi particolari, avviene in solitaria (il centro, nella sua massima capienza, è comunque in grado di ospitare e condurre ritiri per 3-4 persone nello stesso periodo). Per garantirne l’efficacia è necessario che il ritiro duri un minimo di 3 giorni.
Le condizioni (tempi, modalità ottimali, costi) del ritiro vengono definite in funzione dei giorni disponibili e delle esigenze o degli obiettivi particolari condivisi in un incontro preliminare (dal vivo o online).
Il ritiro si svolge in un clima di riservatezza e raccoglimento interiore. Sono previsti periodi di silenzio prolungato e/o di distacco e isolamento temporaneo dal mondo, che includono, salvo casi particolari (motivati), lo spegnimento dei dispositivi di comunicazione elettronica (smartphone, smart Swatch, tablet, pc) e regimi alimentari particolarmente stretti (non escluso il digiuno); il tutto ovviamente pattuito in precedenza.
Ovviamente nulla è obbligatorio, ma ogni concessione sulle modalità di svolgimento equivale a una concessione sul risultato. Poi, ogni esperienza va bene così come accade. La chiave è la consapevolezza.