Spesso le risposte più creative e originali si trovano lontano da chi si pone la domanda.

Le organizzazioni piramidali, per quanto diano un’illusione di ordine procedurale, rischiano di imbavagliare le scelte in corsie preferenziali che non permettono al gruppo o all’azienda nel suo insieme di rispondere agli stimoli di un mondo sempre più incerto e volatile.

Una tale consapevolezza di gruppo è facilitata da un forte radicamento nel progetto creativo all’origine del gruppo in tutti i reparti dell’azienda. Attraverso esperienze mirate, potremo occuparci di sviluppare consapevolezza dell’ideale iniziale e della sua evoluzione nel tempo e nello spazio, fino alle sfide future, affinché possa venire percepito e condiviso all’interno del gruppo e dei reparti aziendali. Ciò che muove un gruppo ha a che fare con il luogo e il tempo storico nel quale opera, con ciò che è stato fin dalle origini dell’organizzazione e ciò che muove le persone che vi lavorano oggi verso il futuro.

Nel percorso “L’anima dell’orchestra” tu e la tua squadra sarete aiutati a percepire in profondità l’obiettivo che vi ispira a livello di gruppo o di azienda. Lavoreremo tanto con gli avi quanto con le sfide future, scoprendo i significati profondi che ciascun componente – e l’azienda nel suo complesso – può attribuire alle sfide ecologiche che ci interrogano.

Nel percorso “orchestre ben temperate” ci occuperemo di orientare la tua azienda o il tuo gruppo di lavoro in direzione di un modello organizzativo nel quale ciascun componente del gruppo – e la struttura nel suo complesso – risuoni con il progetto creativo in uno stato di flusso che rende di fatto non indispensabile qualunque funzione prestabilita. Le funzioni, leadership compresa, ruotano a seconda della necessità.

Altri due strumenti che possono fare della tua azienda un’orchestra ben temperata sono la capacità individuale di temperare i propri personaggi interiori e la capacità del leader di farsi da parte in favore del gruppo e dell’ideale (il collante che unisce la squadra).

Quello che avviene in un’orchestra (e di riflesso in un’azienda) avviene anche all’interno della psiche di ciascun componente del gruppo. Come le voci inascoltate, per mancanza di tempo o di ascolto, rischiano infatti di appesantire il clima con malumore più o meno manifesto, rallentando il gruppo o l’azienda intera nel raggiungimento dei suoi obiettivi, allo stesso modo quando un personaggio interiore, una capacità, una forma dell’esperienza di vita viene trascurata, impedisce alla totalità della psiche di realizzare i propri obiettivi e la propria missione. Queste voci rappresentano infatti potenzialità che non hanno finora trovato il modo per esprimersi, ma che una volta accolte possono portare nuove forze al tuo progetto. È quindi fondamentale che tu, individualmente e all’interno del tuo gruppo, scopra e conosca queste voci e ti metta in ascolto di quelle che normalmente trascuri, perché diventino i tuoi alleati più potenti.

Che tu sia un imprenditore o un manager, o un professionista coinvolto in un progetto creativo con altri collaboratori, puoi acquisire queste capacità, individualmente oppure insieme alla squadra, al gruppo o ai reparti dell’azienda che vuoi rendere più coesi, uniti e, in ultima analisi, efficaci (“leader ben temperati“).

Se sei il leader di quella squadra, o il fondatore di quell’azienda, e fatichi a immaginare di poterti fidare e fare da parte, anche se una voce dentro di te (inascoltata) vorrebbe dedicarsi ad altro nella vita, puoi lasciarti guidare (per una volta) da questa voce e scoprire come trasformare la tua presenza in una “leadership invisibile“.